…..si racconta..che sui tetti delle case… vi fossero dei simboli magici..
Esiste un patrimonio di architetture senza architetti che fa capo ad una civiltà contadina.
La simbologia in essi presente ha generato un linguaggio tramandato sottovoce che attribuisce ai vari simboli e icone, un significato religioso, pagano, magico..
..il fascino di questi simboli intrisi di storie e credenze risulta ancora forte, ma quasi del tutto ignote sono le fonti certe che attribuiscono loro un determinato significato..non resta che venirne catturati e raccontarne la loro storia….
Candeliere componibile in ceramica, ispirato alla magia dei segni e delle iscrizioni a calce poste sui coni dei trulli.
Ne deriva un oggetto dalle linee semplici e forme ataviche.
L’oggetto è pensato per poter essere facilmente montato e poi riposto in una una scatola rettangolare che lo rende “user friendly” e facilmente trasportabile.
Set da tavola in ceramica che evoca le immagini fiabesche della terra d’Itria.
I pinnacoli dei trulli vengono riletti e trasformati in bottiglie per acqua e vino, contenitori per olio, aceto, sale e pepe.
La collezione può essere estesa a numerosi pezzi tutti diversi tra loro, oppure ripetendo i medesimi; l’effetto che si vuole ottenere è quello di mettere in scena (tavola) un paesaggio.
Il progetto ” Credènze” è stato selezionato per la mostra “HABITAPULIA 2020”
Milano Salone del Mobile 2015